Jane Eyre

una eroina...dei giorni nostri

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  1. *la Simo*
     
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    Non può mancare , nel covo Monello, un topic sui film tratti dal mio libro del cuore "Jane Eyre" di Charlotte Bronte.
    Questo romanzo risiede stabilmente sul mio comodino da anni;, mi piace averlo sempre a portata di mano ogni qual volta mi prende la voglia di rileggerlo.

    Ve lo racconto un pò....

    Conosciamo la protagonista “Jane Eyre” bambina, mal sopportata da una zia vanitosa ed egoista, che ne ha l’affido e che la spedisce in un tristissimo collegio, non appena le si presenta l’occasione.
    Cresce povera e priva dell’affetto e l’amore di una famiglia, ma compensa questa mancanza con tanto impegno e dedizione nello studio, facendo del suo sapere il mezzo per l’ indipendenza economica.
    Jane non possiede la classica bellezza delle eroine dei romanzi e ne è pienamente consapevole.
    Ottiene un lavoro come istitutrice della giovane Adele, una bambina di una decina d’anni, affidata al Sig. Edward Fairfax Rochester, un ricco possidente che vive in un sinistro maniero nella sperduta campagna inglese.
    Rochester si rivela un personaggio ambiguo, misterioso, a tratti indisponente ma molto intrigato dalla personalità di Jane; capisce fin da subito che lo sguardo timoroso e timido della giovane cela, in realtà, un’anima avida di conoscenza e di libertà.
    Tra di loro si stabilisce fin da subito un rapporto paritario, di complicità. Sono anime affini, nonostante le loro esperienze di vita vissuta siano diametralmente opposte:Jane è l’innocenza e la purezza, Rochester la dissolutezza e il mistero.
    Jane, ci racconta, pagina per pagina, capitolo per capitolo,il suo innamoramento, il nascere di un sentimento profondo verso quell’uomo, che, dal canto suo, le lancia segnali contradditori che lei non sa interpretare, fino a che…..