Il covo delle Monellas

Posts written by checca0074

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    E' certo che quella di ieri sera sia stata l'ultima puntata. Peccato che abbiano solo programmato quattro puntate. E' assurdo come le cose fatte bene finiscano così presto... cmq bel finale mi è piaciuto, anche perchè sono state lasciate in sospeso tanti argomenti che potrebbero dar vita a un terza serie altrettanto interessante :checca:
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    Recuperata la seconda puntata a... Finalmente un ottimo prodotto... E' a dir poco perfetta iniziando dal cast per finire alla trama... forse sarò ripetitiva ... ma è perfetta complimenti :checca:
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    Una pallottola nel cuore 2, anticipazioni ultima puntata: Bruno scopre chi gli sparò. Indagine su un prof di ginnastica

    Anticipazioni sui personaggi, sul cast e sulla trama della quarta e ultima puntata della fiction con Gigi Proietti, in onda martedì 26 aprile su Rai1. Fotogallery e video del promo.

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    Martedì 26 aprile alle 21.20 su Rai1 andrà in onda la quarta e ultima puntata della fiction Una pallottola nel cuore 2

    Lo scenario è un importante liceo romano. L’amore, la crescita, la scuola, le feste, i social network, il bullismo. Un professore di ginnastica molto popolare tra le sue alunne è in prigione per l’omicidio di una sua allieva.
    Ma stavolta Bruno è deciso ad andare fino in fondo, per risolvere anche il più spinoso dei casi mai affrontati in carriera: il suo. La pallottola, cosi a lungo addormentata nel suo petto, riporta alla luce anche antiche domande senza risposta. Chi è stato a sparargli, tanti anni prima? E perché? La verità a cui arriverà sarà la più sorprendente

    FONTE: http://realityshow.blogosfere.it/post/7057...-26-aprile-2016
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    Recuperata la prima puntata... fiction molto bella e intrigante. Il cast è meraviglioso... ben amalgamato... e la trama è avvincente. Continuerò sicuramente a guardarla :checca:

    Il sistema fiction Rai Uno anticipazioni seconda puntata 25 aprile, Claudio Gioè e un viaggio pericoloso

    Arriva oggi, giorno 25 aprile 2016, il secondo appuntamento con la nuova fiction di Rai Uno, “Il Sistema”, ecco cosa attenderà Claudio Gioè e Gabriella Pession, protagonisti della serie televisiva

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    Rai Uno ha trovato la ricetta giusta per tenere incollati i telespettatori al televisore anche il lunedì sera: dopo aver mandato in onda le repliche de “Il Commissario Montalbano”, il canale principale della Rai sta proponendo una nuova fiction a tinte “poliziesche” con “Il Sistema” il cui protagonista è Claudio Gioè, noto attore siciliano. Cosa accadrà, nella seconda puntata in onda oggi 25 aprile 2016, al Maggiore Alessandro Luce? Insieme a Gabriella Pession, nel ruolo di Daria, il finanziere infiltrato dovrà affrontare un lungo viaggio lontano da casa.

    Nel secondo appuntamento con “Il Sistema”, dunque, le vicende saranno incentrate sui personaggi di Claudio Gioè e di Daria che saranno di scena in Turchia, precisamente a Istanbul, dove i due dovranno recarsi su ordine dei vertici della società che ha portato al suicidio del fratello. Durante quest’avventura, però, sia il Maggiore Luce che la bella Pession dovranno vedersela con criminali turchi che li terranno sotto custodia per i mancati pagamenti da parte dell’avvocato Alcamo: proprio quest’ultimo, infatti, è consapevole di star mettendo a repentaglio la vita di Daria e del Maggiore Luce e, proprio per questo motivo, sceglie loro due per questa importante missione.

    Ma cosa altro accadrà nella seconda puntata de “Il Sistema”? Ci saranno anche problemi sentimentali: tra Daria e Alessandro scoccherà la scintilla e tra i due ci sarà un intenso bacio che, però, manderà su tutte le furie Floriana, ex amore del Maggiore Luce e ora a capo del “Gico” di Roma; infuriata, la bella attrice lascerà la scena perdendosi una tappa cruciale della missione sotto copertura di Claudio Gioè: il Maggiore Luce, infatti, sarà rapito da un pericoloso clan camorristico.

    FONTE:http://urbanpost.it/il-sistema-fiction-rai-uno-anticipazioni-seconda-puntata-25-aprile-claudio-gioe-e-un-viaggio-pericoloso
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    ahahah si è vero Red :ahah:
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    Tantissimi auguri Mariakiara :abbraccio: :abbraccio: :abbraccio:

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    Facciamo i nostri migliori auguri di Buon compleanno alla nostra amica monellas



    FRANZISKA



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    Riprendiamo un attimo questa fiction che, non brilla per trama ma che, rimane comunque una serie simpatica da vedere per chi la domenica sera, come me, rimane a casa. :unsure:

    Come fai sbagli stasera quinta doppia puntata su Rai 1, anticipazioni

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    Va in onda stasera in tv, domenica 17 aprile, alle 21.20 su Rai 1 la quinta e penultima puntata di Come fai sbagli, serie in sei puntate che vede protagoniste due famiglie agli antipodi: i Piccardo e gli Spinelli. Vediamo le anticipazioni dei due episodi trasmessi questa sera.

    Le anticipazioni di Come fai sbagli, stasera 17 aprile. Valeria chiede un periodo di aspettativa per essere una madre più presente. Walter è licenziato, e non ha il coraggio di dirglielo. Laura, dopo il litigio su Zoe, decide di mollare la presa sui figli e scompare da casa per un giorno. Diego approfitta dell’assenza di Zoeper appropriarsi della sua camera ma una volta tornata la sorella arriverà anche la resa dei conti… La sera della cena a casa Piccardo le cose vanno in modo molto diverso dal previsto, mentre Giulio, a casa Spinelli, cerca maldestramente di mettere in pratica i consigli di Oscar Pagnozzi per conquistare Zoe. In ufficio Paolo deve accollarsi le conseguenze della stupidità del nipote di Rovere De La Stella.

    FONTE: www.televisione.it/fiction/fai-sbag...-anticipazioni/
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    Buonasera monellissime del mio cuoricino :checca: che ne dite se ricominciamo a leggere un pò della mia noiosissima storia???? :unsure: Buona lettura :abbraccio:

    Don Matteo andò a trovare Luigi in carcere. Credeva fermamente nella sua innocenza. Forse non conosceva bene lui, suo fratello Franco, visto che erano andati via da Gubbio che erano bambini ma conosceva bene Sergio e Margherita, sapeva che erano delle brave persone, di sani principi, a quanto tenessero all’educazione dei loro figli e all’unione della famiglia.
    LUIGI: Don Matteo,le giuro che non sono stato io ad uccidere mio fratello. E’ vero, l’ho sempre trattato male, ho tramato alle sue spalle, l’ho ferito e umiliato ma io gli ho sempre voluto bene e non avrei mai potuto fargli del male.
    DON MATTEO: Luigi, noi non ci conosciamo molto bene, eri molto piccolo quando sei andato via da Gubbio e anch’io sono convinto della tua innocenza. Devo, però, sapere cosa hai fatto dopo la telefonata a tuo fratello.
    LUIGI: Sono andato in giro per Gubbio, avevo bisogno di schiarirmi le idee ma soprattutto di trovare il coraggio di iniziare a risolvere i miei problemi da solo.
    DON MATTEO: Sei sicuro che non ti abbia visto qualcuno?
    LUIGI: No, Don Matteo, qui non conosco nessuno, quindi anche se fosse, io non saprei chi indicarle. Ho solo camminato per ore.
    Luigi era disperato, si passò le mani prima sul viso e poi nei capelli. Era distrutto e spaventato. Don Matteo capì il suo stato d’animo.
    DON MATTEO: Tranquillo, Luigi, cercherò di aiutarti, devi solo avere fede.
    Don Matteo tornò a casa. Era solo, seduto al tavolo con le mani giunte e pensava ai tanti piccoli particolari che potevano essergli sfuggiti ma che avrebbero potuto aiutarlo a scagionare Luigi. C’era qualcosa che gli sfuggiva ma non riusciva a capire cosa.
    Il Maresciallo entrò in canonica e trovò il suo amico solo e pensieroso.
    MARESCIALLO: Don Matteo, posso?
    DON MATTEO: Prego, Maresciallo, si accomodi.
    MARESCIALLO: Don Matteo, che succede? La vedo strano.
    DON MATTEO: Sono stato da Luigi, poco fa. Abbiamo parlato un po’ e sono convinto che non sia lui il colpevole.
    MARESCIALLO: Non lo so, io non sono molto convinto della sua innocenza. Comunque, oggi avremo i risultati della scientifica e speriamo che ci diano buone notizie. Ho fatto anche delle ricerche su tutta la famiglia, come mi ha consigliato lei. Nulla, Don Matteo, famiglia impeccabile.
    Mentre i due parlavano tranquillamente del caso, arrivò Natalina carica di buste della spesa.
    NATALINA: Non ne posso più! Spesa, pulisci, cucina, lava, stira. E poi sto caldo. Insopportabile!
    DON MATTEO: Aspetta, Natalina, ti aiuto io.
    Don Matteo si alzò e prese un po’ delle buste di Natalina.
    Il Maresciallo osservava la perpetua dalla testa ai piedi. Era proprio divertito dal suo abbigliamento. Sembrava che stesse andando ad un matrimonio.
    MARESCIALLO: Natalina ma come ti sei vestita? Sembra che devi andare ad un matrimonio.
    NATALINA: Maresciallo, io sono una signora chic, lei non capisce nulla.
    MARESCIALLO: Io non capisco nulla? E tu allora, guarda come ti sei conciata! E poi è normale che senti caldo, con al collo pure sto foulard.
    Alla parola “foulard”, Don Matteo ebbe una delle sue intuizioni...
    DON MATTEO: Maresciallo, ora ci sono. Presto, vada a chiamare il Capitano e mi raggiunga a casa di Franco Chiodi.
    MARESCIALLO: Ma che succede, Don Matteo?
    DON MATTEO: Non c’è tempo per le spiegazioni, andiamo.
    Giulio arrivò in caserma e trovò il fascicolo pronto da portare a Patrizia. Ghisoni entrò in ufficio.
    GHISONI: Signor Capitano, posso?
    GIULIO: Dimmi, Ghisoni!
    GHISONI: Vuole che porti io il fascicolo al magistrato a Perugia?
    GIULIO: No, Ghisoni, vado io. Mio padre mi ha chiamato dicendomi che oggi arriverà quello che gli ho chiesto. La busta, però, è indirizzata a te. E’ importante che quando arriva, la ritiri tu. Non vorrei capitasse in mani sbagliate. Sai bene a chi mi riferisco.
    GHISONI: Comandi, Capitano!
    GIULIO: A proposito, dov’è il Maresciallo?
    GHISONI: Non si è visto ancora.
    GIULIO: Eh, lo so io dov’è, con l’amico suo.
    Ghisoni sorrise ed uscì dall’ufficio per tornare al suo posto. Giulio prese guanti, cappello, fascicolo e si avvicinò alla scrivania di Pietro.
    GIULIO: Ghisoni, io vado a Perugia, ho il cellulare acceso se hai bisogno, chiamami.
    GHISONI: Comandi, Capitano!
    In quel momento, Severino arrivò davanti a Giulio.
    SEVERINO: Capitano, mi scusi ma temo che dovrà rimandare la sua partenza per Perugia.
    Giulio guardò Severino irritato.
    GIULIO: A Severì ma com’è che tu arrivi sempre quando non devi? Non gli hai parlato, ancora?
    GHISONI: Sì, Capitano, conosce tutta la storia.
    GIULIO: Ma mi sa che nun ha capito, però.
    SEVERINO: Mi scusi se sono inopportuno. Ho capito benissimo la seria questione di cui il mio collega mi ha messo al corrente. Se mi sono permesso di fermarla è perché ho appena ricevuto i risultati della scientifica. Sono state trovate le impronte dell’assassino sul tagliacarte e sulle suppellettili presenti nell’ufficio della vittima.
    GIULIO: Severì, breve e conciso mai?
    Giulio prese in mano il foglio e iniziò a leggerlo.
    GIULIO: Ghisoni, tu rimani in caserma, chiama il Maresciallo e digli di raggiungermi subito a casa Chiodi. Severino tu vieni con me.
    Mentre il Capitano impartiva gli ordini, il Maresciallo arrivò trafelato.
    MARESCIALLO: Capitano, Capitano. Presto, dobbiamo andare a casa Chiodi.
    GIULIO: Ho capito, ci sta già l’amico suo là! Muoversi, andiamo!
    Don Matteo arrivò a casa di Franco, suonò al portone e gli aprì Sergio. Salì in casa.
    SERGIO: Don Matteo, che piacere, prego si accomodi.
    DON MATTEO: Salve, Sergio. Vorrei parlare con Lucia se è possibile.
    SERGIO: E' successo qualcosa?
    DON MATTEO: No, devo solo chiederle una cosa.
    SERGIO: Credo che sia nella sua camera. Mi aspetti qui.
    Sergio tornò dopo pochi minuti preoccupato.
    SERGIO: Strano, non c’è nella sua stanza.
    DON MATTEO: Credo di sapere io dov’è.
    I due uomini scesero per le scale interne che portavano nella sede e arrivarono nell'ufficio di Franco.
    Trovarono Lucia piegata a terra, che cercava nervosamente qualcosa, proprio nel punto preciso dove era stato trovato il corpo di Franco. Era talmente assorta, che non si accorse dell’arrivo dei due.
    SERGIO: Lucia, cosa ci fai qui? Lo sai che non si può entrare.
    La donna sobbalzò e si mise subito in piedi.
    DON MATTEO: Lucia, sei stata tu ad uccidere Franco, vero? Quella sera tu hai ascoltato la telefonata tra Luigi e lui, hai ascoltato il loro litigio. Vedere così disperato tuo marito ti ha ferita, così hai deciso di venire tu a parlare con Franco. A casa non rispondeva, così sei andata nel suo ufficio e hai suonato il campanello della sede.
    LUCIA: Sì, io ho parlato con Franco, volevo solo convincerlo a prestarci quei soldi, ne avevamo veramente bisogno ma lui non mi ha voluta nemmeno ascoltare. Mi ha mandata via e io l’ho fatto. Lo giuro.
    Don Matteo la fissò e capì che stava mentendo.
    DON MATTEO: Tu sei mancina, vero? L’ho notato il giorno in cui sono venuto a parlare con voi del funerale di Franco. Quando hai tolto le tazzine, hai poggiato sul tavolo il vassoio, tutto con la mano sinistra. Franco è stato ucciso da una persona mancina.
    LUCIA: Come se io fossi l’unica mancina al mondo.
    DON MATTEO: E’ vero, non sei l’unica ma un’altra cosa mi ha insospettito. Il tuo foulard, che senso aveva portarlo in casa e con il gran caldo che faceva quel giorno? Quando, poi, ho poggiato la mia mano sulla tua spalla, ti sei subito allontanata da me. Tu nascondi una ferita sotto a quel fazzoletto.
    A quel punto, la donna non poté più negare l’evidenza. Don Matteo aveva capito tutto e mentire non le sarebbe servito a nulla.
    LUCIA: Lui non mi stava ad ascoltare, gli ho detto che la banca ci avrebbe portato via la casa, i mobili, la macchina ma a lui non importava nulla. Dava la colpa a me della nostra rovina...ma che male c’è a desiderare bei vestiti, gioielli, viaggi? Io e Luigi avevamo capito i nostri errori e volevamo solo evitare che ci venisse tolto tutto ma lui niente. Ha iniziato ad umiliarmi, offendermi e poi mi ha cacciata via. Mi ha voltato le spalle qui, nello stesso punto dove mi trovo ora aspettando che andassi via ma io non l’ho fatto. Ho visto il tagliacarte e l’ho preso, poi l’ho fatto girare con forza, lo volevo guardare negli occhi e l’ho colpito.
    DON MATTEO: Così, Franco ha cercato di tenersi a te, tu ti sei allontanata e lo hai spinto facendolo cadere in dietro. Lui è riuscito solo a prendere la collana che avevi al collo strappandola via e procurandoti la ferita al collo. Non è in quel punto che la devi cercare, altrimenti i Carabinieri l’avrebbero trovata. La tua collana io l’avevo notata la sera dell’inaugurazione per la sua particolarità. Una perla nera attraversata da una sottile catenina di oro bianco. Quindi quando Franco è caduto, la sua mano nell’urto si è aperta e la catenina è rotolata sotto quel mobile di fronte a te.
    La donna scoppiò a piangere. Sergio non riusciva a credere alle sue orecchie.
    In quel momento, arrivarono il Capitano, il Maresciallo e Severino. Giulio guardò spazientito Don Matteo e si rivolse a Lucia.
    GIULIO: Signora Lucia Chiodi, sono state trovate le sue impronte sull’arma del delitto. Lei è in arresto per l’omicidio del signor Franco Chiodi. Severino!
    SEVERINO: Comandi, Capitano!




    Ghisoni entrò nell’ufficio di Giulio con una busta gialla in mano e gliela consegnò. Era il fascicolo tanto atteso, appena arrivato da Roma. I due si guardarono ed era chiara sul viso di Giulio la paura di aprirla. Sentiva in cuor suo che quello che avrebbe letto, non gli sarebbe affatto piaciuto.
    GIULIO: Grazie, Ghisoni, ti confesso che non ho il coraggio di aprirla.
    GHISONI: Immagino, Capitano.
    Giulio guardò fuori dall’ufficio per vedere dove si trovasse il Maresciallo.
    GHISONI: Capitano, se è il Maresciallo che sta cercando le ricordo che è di pattuglia con Severino, può aprire la busta tranquillamente. Io la lascio solo ma volevo avvisarla che la festa è stata confermata per domani sera. Quindi dobbiamo agire in fretta.
    Giulio annuì. In quel periodo aveva conosciuto un lato di Pietro a lui ancora sconosciuto. Era sempre stato un valido carabiniere, serio e scrupoloso nel suo lavoro ma ora lo sentiva un vero amico.
    Giulio rimase solo, guardava quel plico con aria spaventata, fece un respiro profondo e l’aprì.
    Iniziò a leggerne il contenuto scrupolosamente, rigo dopo rigo sentiva il cuore attanagliato dalla paura, un'ansia incontenibile crescere a ogni parola scritta su quei fogli e alla fine una fitta a cuore gli fece mancare il respiro. La situazione era veramente seria e quel fascicolo ne era la prova.
    GIULIO: Ghisoni!
    Pietro si precipitò nell’ufficio e chiuse la porta. Notò il viso pallido di Giulio e capì che il contenuto della busta confermava la serietà del caso. Il Capitano gli passò il fascicolo e anche lui iniziò a leggere. Non credeva ai suoi occhi.
    GHISONI: Capitano, lei si fida di me, vero?
    GIULIO: Certo, Ghisoni!
    GHISONI: Allora so io quello che dobbiamo fare. Ormai le intenzioni di Longhi sono abbastanza chiare. Non si preoccupi, Capitano, i colleghi di Perugia ci aiuteranno.
    Giulio era preoccupato, disperatamente spaventato di metterla in pericolo...disperatamente innamorato di lei...
    GIULIO: Forse dovremo dire tutto a Patrizia in modo da non farla partire. Così sarà più semplice. Non la metteremmo in pericolo.
    GHISONI: E lei pensa che Patrizia ci crederà? Le devo ricordare di chi è figlia?
    Ghisoni aveva ragione, Patrizia era una testa dura e non gli avrebbe mai e poi mai creduto.
    "Penserà che mi sono inventato tutto per gelosia."
    GHISONI: Capitano, dal mio informatore mi sono fatto dare una copia della piantina della villa e del giardino in modo da poter studiare come muoverci. Io un’idea già me la sono fatta, solo che ne vorrei parlare con lei.
    Giulio rimase sorpreso dall’efficienza di Pietro, stava seguendo la vicenda come una questione personale, anche se lo capiva benissimo, non si poteva non voler bene alla famiglia Cecchini.
    GIULIO: Dovrai farmelo conoscere prima o poi il tuo informatore.
    GHISONI: Preferisce rimanere in incognito Capitano, sta rischiando molto per me.
    GIULIO: Lo so ma almeno ringraziala da parte mia.
    I due si sorrisero, Giulio aveva capito, che ad aiutarlo era sempre il solito carabiniere in gonnella.
    GHISONI: Capitano, avrei pensato di incontrarci per pranzo nel mio appartamento, per studiare bene la cartina ed esporle la mia idea. Lì non ci interromperà nessuno.
    GIULIO: Se non ti è di disturbo, volentieri!
    GHISONI: Nessun fastidio, lo dirò anche a Severino, almeno così ci sarà anche lui. L’unica cosa è sistemare il Maresciallo. Ultimamente sembra una moglie gelosa.
    GIULIO: L’hai notato anche tu, vero? Non ti preoccupare ci penso io a lui.
    GHISONI: Allora io vado. Comandi, Capitano!
    Assuntina, nel frattempo, era riuscita a riconquistare la fiducia di Patrizia, chiedendole scusa per la scenata e dandole la sua parola d’onore che non avrebbe più fatto da cupido tra lei e Giulio. Tutto ciò che la sorella le confidava, però, lo riferiva al Capitano. Assuntina si era anche trasferita per qualche giorno da lei, si era proprio immedesimata alla grande nel suo ruolo da detective.
    Erano ancora a casa e si stavano preparando per iniziare la loro giornata, quando suonò il campanello. Assuntina andò ad aprire e si ritrovò davanti Domenico Longhi.
    DOMENICO: Buongiorno, Assuntina!
    ASSUNTINA: Cos’è, hai finito i morti da squartare? Qui siamo vive ancora, quindi puoi anche andare adesso.
    La promessa di non intromettersi tra lei e Giulio, Assuntina l’aveva fatta, anche se era una farsa ma su Domenico Longhi era stata categorica. Non l’avrebbe mai accettato.
    PATRIZIA: Buongiorno, Domenico, scusala ma questa mattina mia sorella ha dimenticato le buone maniere ed è di malumore.
    DOMENICO: Me ne sono accorto!
    Assuntina lo guardò dalla testa ai piedi.
    ASSUNTINA: Vado di là, prima che mi sezioni viva, visto che sei a corto di cadaveri.
    Assuntina inviò subito un SMS a Giulio.
    “Mister son bello solo io è qui ora, vuoi che lo prenda a calci nel sedere?”
    Giulio lesse subito il messaggio e le rispose serio.
    ”Limitati ad ascoltare quello che si dicono e a moderare il tuo linguaggio”
    "Giulio quanto rompi tu e il mio linguaggio ma chi se ne frega?”
    Con aria indifferente Assuntina girava per casa, mentre i due parlavano tranquillamente del più e del meno, fino a quando Domenico prese la mano di Patrizia.
    DOMENICO: Allora, hai preparato le tue cose? Ti ricordi che la festa è domani, vero?
    PATRIZIA: Sì, sono già pronte, manca solo qualche sciocchezza.
    DOMENICO: Perfetto! Quindi dopo partiremo per il nostro fine settimana. Ho già organizzato tutto.
    Patrizia sentì una strana sensazione di paura, non aveva pensato seriamente alla cosa fino ad allora. E poi aveva mentito, le valigie non erano pronte, le aveva solo prese dal ripostiglio e poggiate in un angolo della sua camera ancora vuote.
    PATRIZIA: Scusami, Domenico, non vorrei sembrarti scortese ma io ora dovrei andare in Procura e sono un po’ in ritardo.
    DOMENICO: Sì, anch’io devo andare a caccia di cadaveri, come dice tua sorella.
    Patrizia gli sorrise e lo accompagnò alla porta, Domenico stava per uscire quando si fermò sull’uscio e si girò verso di lei. Si avvicino piano e prima di uscire le diede un bacio sfiorandole le labbra. Patrizia indietreggio istintivamente.
    PATRIZIA: Ci sentiamo dopo, Domenico.
    Patrizia chiuse la porta e si girò per tornare nella sua camera. Vide Assuntina, che poggiata vicino al muro, mangiava uno yogurt e la guardava.
    PATRIZIA: Perché mi guardi così?
    ASSUNTINA: Me lo hai chiesto tu di farmi gli affari miei, quindi io non parlo ma osservo.
    Patrizia non rispose, sapeva che sua sorella aveva ragione ma lei ormai aveva deciso e nulla le avrebbe fatto cambiare idea.

    Il Maresciallo e Severino tornarono in caserma. Cecchini, come di prassi, si accinse a fare rapporto al Capitano. Prima di entrare nel suo ufficio, però, notò lo sguardo assente e il viso triste e stanco di Giulio, seduto sulla sua sedia.
    "Cosa sta succedendo al Capitano? Cosa mi nasconde? Perché non parla più con me?"
    Cecchini aveva una teoria, che secondo lui era l’unica. Si fece coraggio ed entrò.
    MARESCIALLO: Buongiorno, signor Capitano, posso?
    GIULIO: Prego, Cecchini, si accomodi.
    MARESCIALLO: Signor Capitano, io e lei dobbiamo parlare seriamente.
    GIULIO: Ah sì! E di cosa Maresciallo?
    MARESCIALLO: Io la vedo strano, pensieroso e so anche il perché. Lei me lo tiene nascosto per non farmi dispiacere.
    Giulio trasalì! Come aveva fatto Cecchini a sapere della storia di Longhi e Patrizia?
    GIULIO: Mi scusi, Maresciallo ma di cosa sta parlando?
    MARESCIALLO: La colpa è di mia figlia Patrizia. Lo so che è colpa sua e di quel dottorino da strapazzo. Io l’ho capito quello che sta per succedere e lei per proteggermi non vuole dirmi nulla.
    A quel punto i dubbi di Giulio divennero quasi certezze: Cecchini aveva scoperto tutto. Come accidenti aveva fatto?
    GIULIO: Senta Maresciallo, sicuramente lei aveva il diritto di saperlo, visto che è il padre ma io non potevo fare diversamente.
    MARESCIALLO: Scusi, Capitano, lei ha dimenticato il nostro accordo?
    GIULIO: Di quale accordo sta parlando?
    MARESCIALLO: Capitano, come di quale accordo? Io e lei, insieme, avremo allontanato quel Longhi da mia figlia. Non si preoccupi, lo sa che può contare su di me. Dobbiamo studiare un piano, come ai vecchi tempi. Così prima togliamo di mezzo Longhi e poi lei dovrà lasciare la signorina Amanda, altrimenti Patrizia non tornerà mai da lei.
    Giulio tirò un sospiro di sollievo. Praticamente, Cecchini non aveva capito niente di quello che stava succedendo, come al suo solito ovviamente.
    GIULIO: La ringrazio, Maresciallo, lo so che posso sempre contare sul suo aiuto. Senta, a proposito, volevo chiederle una cortesia.
    MARESCIALLO: Tutto quello che vuole, Capitano.
    GIULIO: Mi sento veramente stanco e vorrei che domani mi sostituisse qui in caserma.
    MARESCIALLO: Certo, Capitano, così penserà a come agire e poi mi farà sapere.
    GIULIO: Ci conti, Maresciallo.
    MARESCIALLO: Ora io vado e mi raccomando Capitano io sono sempre qua.
    GIULIO: Vada Cecchini e non si preoccupi.
    Il Maresciallo uscì e Giulio tirò un sospiro di sollievo.
    "M'ha fatto venì un colpo! Ho capito tutto dice."
    Poggiò la testa sullo schienale della poltrona e chiuse per un attimo gli occhi. Pensava a ciò che avrebbe dovuto affrontare il giorno dopo.
    "Non so se sarò così forte. Ho paura di sbagliare e di mettere in pericolo la tua vita, amore mio. E se stessi sbagliando tutto? No, devo farmi coraggio, voglio riaverti con me e quando tutta questa storia sarà finita, manderò via Amanda. Ma...ma se quello che tu vuoi in verità è andare via con lui? Che vita sarebbe la tua poi accanto a quel disgraziato? Hai lottato tanto per arrivare dove sei e non ti permetterò di gettare via tutto per una questione d’orgoglio."
    Sentiva il bisogno di camminare, di respirare e soprattutto di parlare con qualcuno che in passato gli aveva già dato una mano. Afferrò cappello, guanti e uscì dall’ufficio.
    GIULIO: Maresciallo, io devo assentarmi per un po’. Mi chiami sul cellulare se ha bisogno.
    MARESCIALLO: Comandi, Capitano!
    Giulio uscì dalla caserma con passo deciso e in breve tempo arrivò davanti la chiesa di Don Matteo. Entrò. Lui era lì, indaffarato a sistemare le candele vicino la statua della Madonna.
    DON MATTEO: Capitano, che piacere!
    GIULIO: Buongiorno, Don Matteo.
    Il sacerdote gli sorrise, poggiò il cartone delle candele a terra e gli indicò con la mano di accomodarsi su un banco.
    DON MATTEO: Capitano l’aspettavo.
    GIULIO: In che senso, scusi?
    DON MATTEO: E’ da un po’ che non veniva a trovarmi e mi chiedevo quando l’avrebbe fatto.
    GIULIO: Già ha ragione, le chiedo scusa.
    DON MATTEO: E di cosa?! Io sono qui per chi ha bisogno e dalla sua espressione seria, in questo momento, a lei occorre aiuto.
    Giulio abbassò lo sguardo, giocando nervosamente con il suo cappello.
    GIULIO: Don Matteo, sono veramente preoccupato.
    DON MATTEO: C'entra per caso Patrizia e il dottore?
    Giulio guardò Don Matteo sorpreso. Aveva già capito che il suo tormento erano loro.
    DON MATTEO: Non mi guardi così, Capitano, io non so cosa ci sia sotto, al contrario di lei ma so che quel giovanotto nasconde qualcosa e se devo essere sincero anch’io sono in pensiero per Patrizia.
    GIULIO: Don Matteo, Longhi ha un passato di cui io non posso parlare ma ho paura per la vita di Patrizia e...di perderla per sempre questa volta.
    Don Matteo guardò negli occhi Giulio.
    DON MATTEO: Capitano, da quanto tempo non si confessa?
    Giulio sorrise a Don Matteo, capì subito il senso della sua domanda.
    GIULIO: Non me lo ricordo più, Don Matteo.
    DON MATTEO: Credo che sia arrivato il momento di farlo Capitano, venga con me.
    Giulio lo seguì senza dire una parola...
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    Il sistema, anticipazioni prima puntata: Alessandro infiltrato in un'organizzazione criminale conosce la bella Daria...

    Anticipazioni sulla trama, sui personaggi e sul cast della prima puntata della fiction di Rai1 in onda lunedì 18 aprile. Fotogallery e video del promo.



    Lunedì 18 aprile alle 21.20 su Rai1 andrà in onda la prima puntata della fiction Il sistema. Un racconto di grande attualità, un’indagine dal sapore e dal linguaggio contemporaneo, l’epica lotta tra bene e male, l’abnegazione di un gruppo di agenti della Guardia di Finanza divisi tra lavoro e vita privata.

    Il sistema, cast artistico: attori protagonisti e personaggi interpretati

    Alessandro Luce-Claudio Gioè
    Daria Fabbri-Gabriella Pession
    Floriana-Valeria Bilello
    Michele Grandi Lino Guanciale
    Rosso (Romolo Fabrizi)-Antonio Gerardi
    Triunfera-Thomas Trabacchi
    Ongaro-Pio Stellaccio
    Emma Vinci-Flaminia Lera
    Alcamo-Massimo Venturiello
    Quaranta-Gianluca Gobbi
    Nicola Nardelli-Ninni Bruschetta
    Massimo Regina-Massimo De Santis
    Riccardo Regina-Marco Conidi
    Angela Luce-Raffaella Rea
    Aurora Bulgarelli-Paola Benocci
    On. Mauro Pesce-Francesco Siciliano
    Oreste Setola-Massimo Bonetti
    Salvo Diamanti-Gaetano Bruno
    Jacopo Luce-Niccolò Calvagna
    Antonio Fabbri-Nello Mascia
    Raoul Luce-Fausto Sciarappa
    Achille Palumbo-Gennaro Silvestro
    Piero Malavoglia-Massimo De Lorenzo
    Alfonso Coletti-Alfredo Pea
    Azmil Ucan-Ivan Franek
    Manomozza-Enzo Salvi



    Il sistema, anticipazioni sulla trama della prima puntata del 18 aprile 2016

    Il Maggiore della Guardia di Finanza Alessandro Luce insegna all’Accademia di Bari, dove vive con il figlio Jacopo. Quando suo fratello Raoul, che fa l’imprenditore a Roma, si suicida, Alessandro ritorna nella Capitale, studia i registri dell’azienda e capisce che Raoul era finito in un giro d'usura e riciclaggio. Contattati i colleghi del Gico di Roma - tra i quali c’è anche la sua ex fidanzata Floriana - Alessandro chiede loro di potersi infiltrare in quella che sembra un’imponente associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di danaro sporco, al cui vertice figura l’avvocato Alcamo. Alessandro, fingendosi un imprenditore senza scrupoli, inizia la sua lenta scalata al gruppo criminale, facendo la conoscenza del Rosso, che si occupa del “lavoro sporco”, e della bella Daria Fabbri, che invece lavora a fianco di Alcamo e cura gli investimenti dell’organizzazione. Durante un incontro con Daria, Alessandro fa una sconvolgente scoperta…

    FONTE: http://realityshow.blogosfere.it/post/7042...-18-aprile-2016
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    Trovato “Il Sistema” per dare lustro alla Guardia di Finanza
    Da lunedì su Raiuno la serie con Claudio Gioè e Gabriella Pession

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    In una sorta di graduatoria delle forze dell’ordine più celebrate in fiction, in testa troveremmo Polizia, Carabinieri, dunque la Guardia di Finanza. Forse per colmare il gap che li allontana dalla medaglia d’oro, da lunedì andrà in onda su Raiuno “Il sistema”, 22 settimane di riprese in giro per l’Europa, prodotto da Fulvio e Paola Lucisano per Raifiction, Carmine Elia regista, protagonista maschile nei panni di un maggiore della Guardia di Finanza, Claudio Gioè e protagonista femminile Gabriella Pession. Una serie tv in sei puntate realizzata con la complicità attiva proprio dell’Arma che ha seguito passo passo le riprese con tutor graduati per rendere il tutto il più verosimile possibile e che oggi ha ospitato la presentazione, nel Salone d’Onore della caserma alla presenza del generale Capolupo e del dg della rai Campo Dall’Orto.

    Obiettivo centrato a metà. Perché, nonostante le assicurazioni di aderenza alla realtà, i personaggi restano stereotipati e ci si augura solo che i finanzieri in carne e mostrine, operino nella quotidianità in modo meno superficiale. La storia è intuitiva nel suo sviluppo e lo si capisce già dalle prime scene dove si andrà a parare. Gioè in divisa è un uomo ligio, attaccato allo stato e pulitissimo, nel privato è un disgraziato, ha perso la moglie e cresce da solo il suo figlioletto triste. Però ha un fratello che è il suo opposto: per l’azienda di famiglia si è riempito di debiti e ha cominciato a collaborare con dei malavitosi, cattivi che li si vede dalla faccia, come solo Antonio Gerardi può essere quando non fa il poliziotto buono e impacciato.

    Il fratello cattivo, che anni addietro l’ha estromesso dall’azienda e con il quale il nostro non parla più da anni, oberato da debiti e da sensi di colpa, si ammazza. Gioè si sente responsabile di questa morte perchè non gli ha risposto al telefono e decide di immolarsi per la causa e infiltrarsi nella società fittizia di un suo ex amico anche lui ricattato, per entrare nel giro grosso e vedere chi muove i soldi. In questo viaggio nell’abisso incontrerà Gabriella Pession, una contabile dei malavitosi, colta, bella, elegante, intelligente, senza scrupoli ma con un padre malato terminale che la umanizza. Ovviamente finirà in amore tra i due con tutti i problemi che si andranno a creare, redenzione compresa. «Abbiamo girato parecchio tempo fa anticipando Mafia-Capitale», dicono loro perché nella storia ci sono società di comodo che servono solo a ripulire il denaro sporco.

    Dice Claudio Gioè: «Abbiamo goduto del grande appoggio dei corpi speciali della Guardia di Finanza, con noi sempre. Il mio personaggio è un eroe senza paura, risponde a sentimenti di servizio, onestà e tutela dello Stato. Per scaldare la storia sono stati inseriti molti aspetti umani. Da cittadino sono contento che in prima serata Rai si renda cool l’onestà, trovo sia un’operazione molto sensata. Si spera che i nostri governanti, quando si troveranno a legiferare, trovino la stessa risolutezza nel dare alla Guardia di Finanza gli strumenti necessari per combattere la corruzione».

    FONTE: http://www.lastampa.it/2016/04/14/spettaco...f6N/pagina.html
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    Ieri sera si è conclusa la decima stagione di Don Matteo 10... Pensavamo o meglio speravamo che con la chiusura di quest'ultima, Don Matteo chiudesse i battenti per sempre. Soprattutto dopo il finale da circo che hanno messo in onda... Personalmente non ho guadato nessuna puntata delle ultime due stagioni, ma da quello che ho letto in giro per il web, quest'ultima serie in particolare, si è rilevata una grande delusione per molti dei fan ancora affezionati... Intrighi, tradimenti, figli illegittimi, abbandoni sull'altare e festeggiamenti vari... sceneggiature che di Don Matteo che amavamo noi, ormai non esiste più nulla.
    E invece no, care monelles, la serie andrà avanti e quindi il giovedì sera sarà nuovemente, reso "UN ORORE" da Don Matte 11 :aaa:

    Don Matteo 11, cast completo e attori (nomi e cognomi) di tutti i personaggi

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    L'undicesima stagione della fiction di Rai Uno verrà realizzata il prossimo anno, ma intanto è arrivata una conferma che farà molto piacere al pubblico: Terence Hill ci sarà nel cast di Don Matteo 11! Quali altri attori lo seguiranno?

    Volete sapere qual è il cast completo di Don Matteo 11 dopo le vicende dell'ultima stagione? Al momento, non possiamo dirvi i nomi e i cognomi di tutti gli attori che compongono la squadra, ma qualche ipotesi è possibile e comunque il pezzo forte della serie, il mitico Terence Hill, ha già confermato che ci sarà: qualche informazione ufficiale sul cast di Don Matteo 11, insomma, è già disponibile. Per scoprire quali attori verranno confermati, e quali no, bisognerà attendere un po', ma di certo gli autori non vorrebbero rinunciare ai personaggi più amati dal pubblico (sempre se non saranno gli interpreti a dire di no!).


    L'attore che interpreta don Matteo dalla prima stagione, ha rilasciato un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, tranquillizando il pubblico: "Si, Don Matteo 11 ci sarà. Gireremo i nuovi episodi il prossimo anno", ha detto Hill ed è proprio dalle pagine della nota rivista che apprendiamo, quindi, che il cast dell'undicesima stagione non dovrà fare a meno del protagonista. Manca ancora la conferma da parte della Rai o della Lux Vide, ma per il momento ci "accontentiamo" delle parole di don Matteo!

    Giungeranno presto le prime novità sul cast di Don Matteo 11, insieme alle anticipazioni sulla trama, ma in realtà qualche voce è circolata già qualche mese fa: si diceva che Terence Hill avrebbe detto addio alla bicicletta e che al suo posto sarebbe arrivato un nuovo prete, interpretato da Lino Guanciale; quest'ultimo piace molto alla Lux Vide ed è presente in diverse fiction, tra cui Che Dio ci aiuti, ma allo stesso tempo il produttore Luca Bernabei aveva smentito la voce e affermato che con Hill non si parla mai di ciò che potrebbe avvenire in futuro. E infatti, a quanto pare, non ha intenzione di lasciare il cast.

    Pare che già negli ultimi giorni di riprese della decima stagione si mormorasse che Terence Hill sarà ancora nel cast di Don Matteo 11, e da questo avevamo intuito che ci sarebbero state nuove puntate. Il prete, però, non è l'unico personaggio a cui il pubblico non vorrebbe rinunciare: Nino Frassica e Simone Montedoro, rispettivamente il maresciallo Cecchini e il capitano Tommasi, sono tra i personaggi di cui si sentirebbe moltissimo la mancanza. Ci saranno anche loro, quindi, tra gli attori del cast dell'undicesima stagione?

    E se ci sarà Giulio Tommasi, ci sarà anche Lia Cecchini: il pubblico vuole fortemente vedere questi due innamorati felici insieme, come una vera famiglia, quindi speriamo di vedere anche Nadir Caselli nel cast di Don Matteo 11.

    Potremmo stare qui a elencare ogni singolo attore della fiction: Andres Gil, ovvero Tomàs, oppure la stessa Laura Glavan), così come Nathalie Guetta e Francesco Scali che sono rispettivamente Natalina e Pippo, e chissà se ci sarà anche Sara Zanier nei panni di Margherita, dopo che è stata abbandonata all'altare! Per il momento ci accontentiamo di sapere che ritroveremo il cast completo di Don Matteo 11 su Rai Uno: avremo tempo per pensare ad addii e nuovi arrivi.

    FONTE: http://www.gossippiu.com/2016/04/don-matte...o-e-attori.html
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    Recuperata la puntata :lol: bellissimaaaaaaaa, leggera e simpatica ... sicuramente continuerò a seguirla :checca: Poi sono molto contenta che abbiano inserito nel cast Massimo Poggio ... che mi sa che darà un pò di pepe alla fiction :lingua:
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    Bene Monelles :checca: facciamo in sotri migliori auguri di Buon Compleanno :mazzo: alla nostra super monellas



    CLAIRE



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    Io la devo ancora recuperare la puntata di domenica scorsa... uffaaaaaaa :cry:
1514 replies since 26/8/2010
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